Quello che segue è quello che ho vissuto, quello che sto vivendo, quello che spero di poter vivere ancora, un mio diario che non ha ambizioni, ma è solo il frutto delle mie emozioni.

mercoledì 14 dicembre 2011

* Rimpianto *

Come una foglia,
che in primavera germoglia 
poi cresce nel tempo,
piano piano,
quindi avvizzisce
e in autunno tremando si stacca dal ramo,
tu
da me sei fuggita,
portando purtroppo con te una stagione di vita.

Emo Pierpaoli  6-12-1971

giovedì 1 dicembre 2011

" ORGOGLIO "

Avere nella mente un nome,
un volto,
una via,
e girare per tutta la sera
le strade della città.
Poi,
quando il buio nasconde le ombre,
nascondere la triste realtà 
dietro un paravento di orgoglio,
per cercare di vedere un po di luce
in questa nebbia infinita.

Emo Pierpaoli  8-10-1971

domenica 20 novembre 2011

* IO E *

Parlare,
parlare,
parlare di tante cose,
del tempo passato,
di gioie,
di amori ormai persi nel vuoto del buio piu nero,
di amici in cui ritrovare se stessi,
di sogni svaniti nel nulla,
di lacrime spese per niente,
poi accorgermi di essere solo ;
io e la malinconia.

Emo Pierpaoli 12-12-1973

giovedì 17 novembre 2011

* ATTIMO *

Cosa è in fondo la gioventù ?
un qualcosa che adesso c'è,
poi ti volti un momento,
e non la trovi più.

Emo Pierpaoli 17-11-2011

domenica 13 novembre 2011

* VIVO *

Accecato dal buio,
nel vuoto del silenzio ;
eppure,
vivo !

Emo Pierpaoli 13-11-2011

lunedì 3 ottobre 2011

* Da sempre *

Da sempre le mie carte le gioco a modo mio.
Se perdo, non denuncio un disegno divino.
Ma se vinco,vinco IO
e chi mi sente vicino. 


Emo Pierpaoli 03-10-2011

martedì 20 settembre 2011

* AMORE *

Tu,
la fine del mio lungo viaggio
alla ricerca di me stesso.

Emo Pierpaoli 28-11-1978

sabato 17 settembre 2011

* FORSE *

Forse sarà la noia,
la rabbia,
la solitudine,
forse la stessa paura di soffrire,
che mi danno la forza di vivere
in questo mondo senza umanità,
in questo deserto di idee irrealizzabili,
in questo mare sconfinato di false ed assurde promesse.

Emo Pierpaoli 17-09-2011  

domenica 21 agosto 2011

* VIVERE *

Vivere è respirare,
vivere è condividere qualcosa che non c'è ma che è
da costruire,
vivere è aspettare,
aspettare qualcosa che senti nel tuo istinto
che sta' per arrivare.

Emo Pierpaoli 21-08-2011

domenica 14 agosto 2011

* C'E' *

C'è un momento per ridere e scherzare,
c'è un momento per fermarsi a pensare,
c'è un momento per sentirsi tristi
e un momento per tornare felici,
tutto questo è l'essere amici.


Emo Pierpaoli 14-08-2011

mercoledì 10 agosto 2011

* PERCHE' ? *

Perchè ,
se cade un fiore,
non si sente il rumore?

Emo Pierpaoli  10-08-2011

domenica 7 agosto 2011

* LUPO SOLITARIO *

La vita che svanisce piano piano,
la voglia di volare assai lontano,
la rabbia di chi è uno e senza cielo
e vive su di un mondo parallelo
viaggiando su un binario immaginario,
braccato come un lupo solitario.


Emo Pierpaoli 7-8-2011

sabato 30 luglio 2011

* ORIZZONTE *

Laggiu,
dove il mare collega terra e cielo con una fascia argentata,
dove il pensiero si perde,
dove anche l'infinito sembra finire,
immagino te;
vestita di niente,
baciata dal sole,
correre a piedi nudi dietro la felicita' lungo la via dell'amore.

Emo Pierpaoli
06-03-1973

venerdì 29 luglio 2011

* ODIO e AMORE *

Odio il freddo.
il buio,
il silenzio.
Amo il sole,
il colore,
il rumore.

Emo Pierpaoli
29-07-2011

domenica 24 luglio 2011

* AMICIZIA *

Barca di salvataggio nel naufragio di un cuore,
oasi di ristoro nel vasto deserto della vita.


Emo Pierpaoli
24-07-2011

domenica 10 luglio 2011

* IO *

Io,
padrone della mia malinconia,
oscuro personaggio di un mondo di sogni e ambizioni,
re solitario delle immense ricchezze della mia fantasia.


Emo Pierpaoli
10-07-2011

venerdì 1 luglio 2011

* DOMANDE *

E' poi veramente giusto,
soffrire per amore?
vivere per un ideale?
sperare che il nuovo mattino,
insieme alla luce del sole,
al canto di uccelli,
ci porti la voglia di ritornare bambini,
per correre dietro ai sogni sorretti dall'incoscienza,
per cercare quella felicita' che un mondo egoista e inumano
ci ha solamente promesso?
domande.
Domande.
Domande.
E' forse questo il destino di noi uomini liberi?

Emo Pierpaoli  1-7-2011

martedì 21 giugno 2011

* SERA *

Ecco,
ritorna la sera,
che chiude con un velo di tristezza un giorno di noia,
si posa stanca su una parentesi di tempo inutile,
vuoto,
sprecato,
eppure per sempre passato.


Emo Pierpaoli 21-06-2011

domenica 12 giugno 2011

* LUNA *

Pallido lampione di pace in questa sera senza allegria,
riflettore di luce non sua,
magazzino lontano,
di versi di eterna poesia.

Emo Pierpaoli 6-5-1979

giovedì 2 giugno 2011

* LUPI *

Soltanto chi è un po lupo
sa stare in mezzo ai lupi,
io invece,vivo bene ai margini del bosco;
non per paura dei lupi,
ma perchè in quegli ambienti
non mi ci riconosco.

Emo Pierpaoli 24-02-2004

giovedì 26 maggio 2011

* PENSIERO *

Quando ti rendi conto,
che a poco a poco stai toccando il fondo,

che quando sei nel buio della tua stanza e piangi,
i tuoi singhiozzi non li senti che tu,

pensi davvero che sia ancora giusto,
credere in quel qualcuno che ti hanno detto di chiamare
Dio ?

Emo Pierpaoli
26-5-2011.

domenica 8 maggio 2011

* SOGNO *

Così,
come la nube corre nel cielo
senza una meta precisa,
é il mio pensiero,
corre nella mente,
si espande e si trasforma,
prende vita in mille figure irreali,
infine dà spazio alla luce
e in quella luce sei tu,
allungo la mano,
ti prendo,
ma tutto svanisce nel nulla
e stringo
soltanto amarezza

Emo Pierpaoli 8/10/2010.

martedì 26 aprile 2011

* MAI *

Un giorno partiro',
incamminandomi su strade deserte
lungo le rive di un fiume senza nome,
inseguendo quel sogno ideale
di una pace interiore.
E,
mi fermero' solamente 
di fronte ad un mare pulito;
mai !

Emo Pierpaoli 7-3-1978

domenica 6 febbraio 2011

UN PO DI STORIA DELLA MIA FAMIGLIA

Era l'inizio del 1900,quando mio nonno UGO PIERPAOLI e mia nonna LUCIA PAPI, si imbarcarono da GENOVA alla volta degli STATI UNITI D'AMERICA,per approdare dopo il porto di NEW YORK in una allora piccola cittadina del nord di nome EVELETH nello stato del MINNESOTA
Avevano attraversato l'oceano per giungere in quella cittadina tra i laghi e i monti del MINNESOTA
per lavorare in miniera mio nonno e come cuoca lavandaia rammendatrice e tutto quello che c'era da fare in casa, mia nonna , Purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscere mio nonno Ugo,dato che la malattia,forse presa a quei tempi, se lo è portato via che io non ero ancora nato,ma ho vissuto tutta la mia fanciullezza insieme a mia nonna LUCIA e ricordero' sempre i suoi racconti della loro vita in AMERICA,ricordo che mi parlava di quella cittadina fatta per lo piu'di baracche di legno dove vivevano i minatori,ricordo che parlava del freddo,diceva che quando i poveri minatori uscivano dal tunnel della miniera e compivano il tragitto fino alle baracche,quelli che avevano barba o baffi,entravano in baracca con il viso coperto dai ghiaccioli,quel breve tratto all'aperto congelava il sudore da quanto faceva freddo.Ma mi raccontava anche della vita dell'aiuto che si davano a vicenda,di come erano tutti menbri di un'unica famiglia,delle tradizioni locali che mano mano assorbivano,tanto che io da piccolo già festeggiavo halloween con la zucca scavata e intagliata e la candela accesa inserita dentro,cosa che mi era stata insegnata da mia nonna LUCIA e la zucca era quella vera di campo,non quella di plastica che si usa oggi.
Poi dopo 8 anni di vita in AMERICA,sensa rientrare mai in ITALIA sono tornati,assieme ad una bambina che nel frattempo era nata Zia NATALINA purtroppo deceduta alcuni anni fa,e un'altra in arrivo Zia OLIVIA anche lei purtroppo deceduta,tornati in Italia con i risparmi del lavoro in miniera hanno comprato una casa colonica con terreno per continuare ad allevare la famiglia facendo gli agricoltori,poi negli anni sono nate altre 2 figlie, Zia ANNA,anche lei deceduta ,Zia ELVIRA che ancora vive e per ultimo mio padre ALFREDO che faceva il lavoro di autista e aiutava in agricoltura,poi mio padre si è sposato con mia madre GIOVANNA PELLEGRINI ed è rimasto a vivere in casa mentre le sorelle maritate si erano trasferite dall'unione di mio padre e mia madre,è nato poi mio fratello UGO e quindi IO, quella casa,dove è nato mio padre,mio fratello ed io,Alla morte dei nostri genitori è divenuta  proprieta' di mio fratello e mia e anche se non ci viviamo stabilmente,è comunque un simulacro di ricordi belli e tristi ma che vale comunque la pena di rivivere di tanto in tanto,non fosse altro che per sentirsi vivi.

PS.

Le foto sono quelle dell'inizio 1900 prese sul sito della citta' di EVELETH (Minnesota) citta' che attualmente è una grande citta con alberghi,palazzi,stadio palazzo dello sport ed anche un'aereoporto