Quello che segue è quello che ho vissuto, quello che sto vivendo, quello che spero di poter vivere ancora, un mio diario che non ha ambizioni, ma è solo il frutto delle mie emozioni.

domenica 6 febbraio 2011

UN PO DI STORIA DELLA MIA FAMIGLIA

Era l'inizio del 1900,quando mio nonno UGO PIERPAOLI e mia nonna LUCIA PAPI, si imbarcarono da GENOVA alla volta degli STATI UNITI D'AMERICA,per approdare dopo il porto di NEW YORK in una allora piccola cittadina del nord di nome EVELETH nello stato del MINNESOTA
Avevano attraversato l'oceano per giungere in quella cittadina tra i laghi e i monti del MINNESOTA
per lavorare in miniera mio nonno e come cuoca lavandaia rammendatrice e tutto quello che c'era da fare in casa, mia nonna , Purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscere mio nonno Ugo,dato che la malattia,forse presa a quei tempi, se lo è portato via che io non ero ancora nato,ma ho vissuto tutta la mia fanciullezza insieme a mia nonna LUCIA e ricordero' sempre i suoi racconti della loro vita in AMERICA,ricordo che mi parlava di quella cittadina fatta per lo piu'di baracche di legno dove vivevano i minatori,ricordo che parlava del freddo,diceva che quando i poveri minatori uscivano dal tunnel della miniera e compivano il tragitto fino alle baracche,quelli che avevano barba o baffi,entravano in baracca con il viso coperto dai ghiaccioli,quel breve tratto all'aperto congelava il sudore da quanto faceva freddo.Ma mi raccontava anche della vita dell'aiuto che si davano a vicenda,di come erano tutti menbri di un'unica famiglia,delle tradizioni locali che mano mano assorbivano,tanto che io da piccolo già festeggiavo halloween con la zucca scavata e intagliata e la candela accesa inserita dentro,cosa che mi era stata insegnata da mia nonna LUCIA e la zucca era quella vera di campo,non quella di plastica che si usa oggi.
Poi dopo 8 anni di vita in AMERICA,sensa rientrare mai in ITALIA sono tornati,assieme ad una bambina che nel frattempo era nata Zia NATALINA purtroppo deceduta alcuni anni fa,e un'altra in arrivo Zia OLIVIA anche lei purtroppo deceduta,tornati in Italia con i risparmi del lavoro in miniera hanno comprato una casa colonica con terreno per continuare ad allevare la famiglia facendo gli agricoltori,poi negli anni sono nate altre 2 figlie, Zia ANNA,anche lei deceduta ,Zia ELVIRA che ancora vive e per ultimo mio padre ALFREDO che faceva il lavoro di autista e aiutava in agricoltura,poi mio padre si è sposato con mia madre GIOVANNA PELLEGRINI ed è rimasto a vivere in casa mentre le sorelle maritate si erano trasferite dall'unione di mio padre e mia madre,è nato poi mio fratello UGO e quindi IO, quella casa,dove è nato mio padre,mio fratello ed io,Alla morte dei nostri genitori è divenuta  proprieta' di mio fratello e mia e anche se non ci viviamo stabilmente,è comunque un simulacro di ricordi belli e tristi ma che vale comunque la pena di rivivere di tanto in tanto,non fosse altro che per sentirsi vivi.

PS.

Le foto sono quelle dell'inizio 1900 prese sul sito della citta' di EVELETH (Minnesota) citta' che attualmente è una grande citta con alberghi,palazzi,stadio palazzo dello sport ed anche un'aereoporto